Villaggio globale n. 12, Sette 22/09/1994, 22 settembre 1994
Sparare? ”Io dico: a Milano abbiamo 70 uomini armati, se ci muoviamo bene possiamo averne duemila, loro sono due milioni e hanno l’aviazione, come possiamo vincere? E Toni Negri, o chi per lui, s’imbestialiva con crisi isteriche
Sparare? ”Io dico: a Milano abbiamo 70 uomini armati, se ci muoviamo bene possiamo averne duemila, loro sono due milioni e hanno l’aviazione, come possiamo vincere? E Toni Negri, o chi per lui, s’imbestialiva con crisi isteriche. Nessuno rispettava i regolamenti, ci si dava i nomi di battaglia e si sapeva il nome di tutti, la fidanzata del capo era anche l’amante del responsabile militare per cui era fonte di informazioni riservate, si organizzavano incontri clandestini in posti assurdi come chiese o cimiteri, e mai nessuno che arrivasse in orario per cui la riunione era sempre annullata. Una volta che si doveva decidere la data di un attentato io arrivai chiedendo di rimandare l’azione di due mesi perchè volevo partire per il Portogallo con una ragazza che mi piaceva. E loro: va bene” (Jacopo Fo a "Repubblica", a proposito della lotta armata negli anni Settanta).