Villaggio globale n. 11, 15/09/1994, 15 settembre 1994
Allah. Sul giornale egiziano ”El Nawda” il commentatore di costume Abdallah Ibn Manih si è chiesto: ”Come giudicare l’uomo che arriva a profumarsi persino gli slip e i calzini?” Gli ha risposto lo sceicco Mohamed Ben Saleh: ”L’uso dei profumi, degli unguenti e delle essenze rappresenta un atto di fede vero e proprio, che riavvicina il fedele al Profeta
Allah. Sul giornale egiziano ”El Nawda” il commentatore di costume Abdallah Ibn Manih si è chiesto: ”Come giudicare l’uomo che arriva a profumarsi persino gli slip e i calzini?” Gli ha risposto lo sceicco Mohamed Ben Saleh: ”L’uso dei profumi, degli unguenti e delle essenze rappresenta un atto di fede vero e proprio, che riavvicina il fedele al Profeta. Dice la tradizione: si inondava di ogni sorta di essenza, si sottoponeva a suffumigi odorosi. Lasciava sempre dietro di sè una scia profumata. Ciò che piace al Profeta, piace anche a Dio. L’uso dei profumi apre lo spirito e addolcisce il cuore”.