Villaggio globale n. 4, 28/07/1994, 28 luglio 1994
Marlboro. Un tempo, la classifica dei marchi di maggior successo era guidata dalla Marlboro, retrocessa ora al secondo posto per via della forte propaganda antifumo in atto in Occidente
Marlboro. Un tempo, la classifica dei marchi di maggior successo era guidata dalla Marlboro, retrocessa ora al secondo posto per via della forte propaganda antifumo in atto in Occidente. In America i fumatori sono oggi il 28 per cento della popolazione contro il 47 di cinque anni fa. Nello stesso periodo di tempo, il fatturato delle multinazionali è sceso - in America - da 640 a 500 miliardi di dollari. Però il governo americano, che in casa osteggia i fabbricanti di tabacco, tenta di spianar loro la strada nel Terzo Mondo, dove è chiaro a tutti che non si pongono questioni di salute. Clinton e i suoi hanno avuto incontri con i governi di Cina, Taiwan e Sud Corea perchè venisse tolto il divieto all’importazione di sigarette. Soprattutto la Cina appare interessante, un miliardo e duecento milioni di abitanti, 300 milioni di fumatori, due miliardi di sigarette consumate ogni anno. Ancora più interessante è la penetrazione nell’universo femminile dato che oggi solo il 7 per cento delle cinesi fuma. Cinquant’anni fa una donna alle prese col tabacco sarebbe stata esecrabile, oggi è già in atto una campagna di modernizzazione o emancipazione o liberazione femminile, un manifesto che mostra una donna con la sigaretta in bocca è accompagnato dallo slogan ”Hai percorso una lunga strada, baby”.