Alberto Albanese, ཿLa Stampa 10/08/1994, 10 agosto 1994
Il caso Mptp. «L’idea che i risultati degli esperimenti sugli animali non siano applicabili all’uomo è contraddetta da un ampio bagaglio di osservazioni
Il caso Mptp. «L’idea che i risultati degli esperimenti sugli animali non siano applicabili all’uomo è contraddetta da un ampio bagaglio di osservazioni. Nell’estate 1982 alcuni tossicodipendenti californiani, cercando di produrre eroina sintetica, la contaminarono con una sostanza altamente tossica, lo Mptp, che indusse micro-epidemie di morbo di Parkinson. Lo Mptp, si scoprì in seguito, iniettato nelle scimmie produce una sindrome clinica indistinguibile dal Parkinson nell’uomo. E proprio lo studio del parkinsonismo da Mptp offre molte indiciazioni importanti» (Alberto Albanese, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, 1994).