Luciano Fadiga, ཿLa Stampa-Tuttoscienze 03/08/1994, 3 agosto 1994
Il problema della cosiddetta ”vivisezione”. «Questo termine, nato nel secolo scorso quando, anche per gli esseri umani, l’unica anestesia conosciuta era un bicchiere di cognac, è ai nostri giorni del tutto inadeguato
Il problema della cosiddetta ”vivisezione”. «Questo termine, nato nel secolo scorso quando, anche per gli esseri umani, l’unica anestesia conosciuta era un bicchiere di cognac, è ai nostri giorni del tutto inadeguato. Oggi gli esperimenti cruenti e potenzialmente dolorosi avvengono in anestesia, e le riviste scientifiche rifiutano la pubblicazione di risultati ottenuti senza il rispetto degli animali utilizzati. Ciò nonostante, giorno dopo giorno, è stato insinuato il dubbio che nelle Università italiane lavori una ”casta” di individui che per bieco interesse sottopone a torture orrende e senza senso un gran numero di animali» (Luciano Fadiga, Università di Parma, 1994).