Jon Lee Anderson, "Che. Una vita rivoluzionaria", Baldini & Castoldi, 16 febbraio 2001
opo il disastro congolese, il Che si rifugiò in un bilocale dell’ambasciata cubana a Dar-es-Salaam
opo il disastro congolese, il Che si rifugiò in un bilocale dell’ambasciata cubana a Dar-es-Salaam. Nel novembre del ’65 il rivoluzionario marxista più conosciuto del mondo non sapeva dove andare, non aveva un Paese. Nel novembre del 1966 Guevara andò a Cuba a salutare la moglie e i figli, ma poté farlo solo nelle vesti di "tio Ramòn". Non poté toccare né stringere i bambini, si sarebbe tradito. Celia, tre anni, gli diede un bacetto frettoloso e poi disse alla madre "mi sa che quell’uomo è innamorato di me". Era l’ultima volta che Guevara vedeva la moglie e i figli. Poi partì per la Bolivia.