Jon Lee Anderson, "Che. Una vita rivoluzionaria", Baldini & Castoldi, 16 febbraio 2001
Il Che era un cattivo guidatore. Una volta tamponò un’auto, il guidatore scese urlando, poi si accorse chi era il tamponatore e con uno "sguardo di beatitudine" disse "Che, comandante, quale onore avere la mia macchina investita dalla tua!" e giurò che non avrebbe mai fatto riparare il danno per tenerlo come ricordo del suo incontro personale con Che Guevara
Il Che era un cattivo guidatore. Una volta tamponò un’auto, il guidatore scese urlando, poi si accorse chi era il tamponatore e con uno "sguardo di beatitudine" disse "Che, comandante, quale onore avere la mia macchina investita dalla tua!" e giurò che non avrebbe mai fatto riparare il danno per tenerlo come ricordo del suo incontro personale con Che Guevara.