?, 6 novembre 1999
"Mi intendo più di cinema che di politica" (Pietro Ingrao sull’’Unità” del 29 ottobre). "La politica non è per persone di normale onestà" (Pasquale Squitieri sulla ”Repubblica” del 27 ottobre)
"Mi intendo più di cinema che di politica" (Pietro Ingrao sull’’Unità” del 29 ottobre). "La politica non è per persone di normale onestà" (Pasquale Squitieri sulla ”Repubblica” del 27 ottobre). "Resto fedele alla scritta che leggo da quand’ero bambino sul muro della stazione di Pegli: ”comunisti sì, ma anarchici" (Gino Paoli sulla ”Stampa” del 29 ottobre). "C’è in giro una serie di cretini che fanno le mammole e fingono di non sapere come vanno le cose". (Clemente Mastella sulla ”Repubblica” del 30 ottobre). "Se devi prendere una fregatura, meglio da uno con le palle" (Zucchero su ”Sette” del 29 ottobre). "In fondo Aristotele aveva ragione: ci vuole unità di tempo, spazio e azione" (Fabio Fazio sulla ”Repubblica” del 29 ottobre). "Non è la Tv che crea i deficienti di oggi, è la scuola che alleva quelli di domani" (Antonio Ricci sul ”Corriere della Sera” del 30 ottobre). "I sogni devono essere grandi" (Elisabetta Gardini sulla ”Stampa” del 27 ottobre). "Non ho mai visto nessuno che parte in discesa" (Il portiere del Milan Sebastiano Rossi sulla ”Gazzetta dello Sport” del 27 ottobre). "Io sono un grande voyeur che lavora per un pubblico di voyeur" (Helmut Newton su ”Io Donna” del 31 ottobre). "Non sono mai stati i vecchi a lanciare i giovani ma i giovani critici, ad esempio, a mettere in luce i giovani letterati" (Alberto Arbasino sul ”Corriere della Sera” del 30 ottobre). "Non siamo trasgressivi. Sono gli altri a essere noiosi" (Oliviero Toscani, a proposito dei cinquantenni, su ”Io Donna” del 31 ottobre). "Se agli altri bastano otto ore di sonno, a me ne servono almeno dieci" (Il calciatore dell’Inter Nicola Ventola sulla ”Gazzetta dello Sport” del 31 ottobre). "Io non curo niente: l’immagine internazionale ce l’ho, e basta" (Milva, su ”Primopiano” del 31 ottobre). "Una burina non può vestirsi da signora. Dovrebbe andare in giro con le ”ciocie”, gli zoccoli, la zappa" (Roberto D’Agostino a proposito di Sabrina Ferilli, sulla ”Sicilia” del 29 ottobre). "Il brutto è opera del demonio " (Franco Zeffirelli, su ”Chi” del 29 ottobre).