1 aprile 1999
«Signor direttore - Vista la polemica sulle esternazioni di Andreotti, ecco un giudizio di Margaret Thatcher su di lui: ”Sembrava avesse una reale avversione per i principi, anzi la profonda convinzione che un uomo di principi fosse condannato a essere ridicolo
«Signor direttore - Vista la polemica sulle esternazioni di Andreotti, ecco un giudizio di Margaret Thatcher su di lui: ”Sembrava avesse una reale avversione per i principi, anzi la profonda convinzione che un uomo di principi fosse condannato a essere ridicolo. Vedeva la politica come un generale del XVIII secolo vedeva la guerra: un vasto e complesso scenario di manovre di parata per eserciti che non si sarebbero mai veramente impegnati in combattimento, ma avrebbero invece dichiarato vittoria, capitolazione o compromesso a seconda di ciò che dettava loro la forza apparente, per poi collaborare nel vero e proprio affare di dividersi le spoglie”» (Matteo Brancolini ”Il Foglio” 1/4/99).