Alessandra Comazzi, Schermi. Le immagini del cinema, della televisione e del computer. Utet, 1999, 28 aprile 1999
La fiction interattiva del futuro: microcamere che da un punto misterioso della sala, spiano i movimenti dei muscoli della nostra faccia e capiscono quale finale preferiremmo
La fiction interattiva del futuro: microcamere che da un punto misterioso della sala, spiano i movimenti dei muscoli della nostra faccia e capiscono quale finale preferiremmo. Detto fatto, lo proiettano sullo schermo. Se in platea ci sono molti spettatori, la macchina misteriosa sceglierà un finale che accontenti il gusto medio. «Negli Stati Uniti, nei laboratori di Negroponte, sono state sperimentate delle ”interviste impossibili con alcuni attori”. Ad esempio con Kim Basinger. E lei rispondeva a tono, anche quando le veniva chiesto se per caso quella sera era libera e poteva uscire a cena con l’intervistatore. In tempo reale il computer elaborava tutti i dati che aveva a disposizione sulla Basinger, tutte le interviste da lei registrate nel tempo, ed era in grado di improvvisare una coversazione sensata».