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 1999  maggio 04 Martedì calendario

"L’Ulivo oggi è moribondo, vittima di una gelata straordinaria. So che è una pianta robusta, e solo per questo non ne decreto la morte qui e ora" (Gerardo Bianco sulla ”Repubblica” di sabato 17 aprile)

"L’Ulivo oggi è moribondo, vittima di una gelata straordinaria. So che è una pianta robusta, e solo per questo non ne decreto la morte qui e ora" (Gerardo Bianco sulla ”Repubblica” di sabato 17 aprile). "Noi non abbiamo il mito della persona. Neanche se questa persona è Romano Prodi" (Antonello Soro sull’’Unità” di venerdì 16 aprile). "Il centrosinistra e il centrodestra hanno le stesse idee" (Fausto Bertinotti sul ”Corriere della Sera” di giovedì 15 aprile). "Forse solo uno con la mia storia poteva avere l’autorevolezza per dire a Milosevic certe cose" (Armando Cossutta sull’’Unità” di lunedì 12 aprile). "Il nostro è un paese che spesso si sottovaluta" (Marco Minniti sull’’Unità” di martedì 13 aprile). "Ho Chi Minh diceva che ”bisogna farsi sempre più esperti e sempre più rossi”. Io, invece, sono diventato un esperto di rossi" (Gianni Pilo su ”Sette” del 15 aprile). "I comunisti sono capaci di fare di tutto. Anche del bene" (Indro Montanelli sulla ”Stampa” di venerdì 16 aprile). "Americani si scrive con la kappa, Cossiga invece si scrive con la c" (Angelo Sanza sul ”Foglio” di mercoledì 14 aprile). "Tra le nostre fila avremo anche una cantante folk irlandese" (Pierferdinando Casini su ”Donna Moderna” del 15 aprile). "Non siamo una squadra infarcita di masochismo politico" (Antonio Di Pietro sulla ”Repubblica” di giovedì 15 aprile). "C’è un nervosismo che deriva dal fatto che il sindaco di Roma è andato a letto prodiano e si è risvegliato dipietrista" (Dario Franceschini sul ”Messaggero” di venerdì 16 aprile). "Sono allergica a qualsiasi forma di populismo" (Emma Marcegaglia sul ”Messaggero” di mercoledì 14 aprile). "Le maggioranze, purtroppo, non sono mai rappresentative fino in fondo" (Mino Martinazzoli sul ”Giornale” di martedì 13 aprile). "A volte gli intellettuali si trovano a fare mestieri peggiori di quello di sindaco" (Massimo Cacciari sulla ”Repubblica” di martedì 13 aprile). "La Lega si sfalda più rapidamente della Dc e del Psi" (Franco Rocchetta sul ”Giornale” di domenica 11 aprile). "Berlusconi cerca di tornare in gioco lanciando ami a destra e a manca" (Pietro Folena sulla ”Repubblica” di martedì 13 aprile). "Il cavaliere non vincerà mai più" (Umberto Bossi sul ”Corriere della Sera” di sabato 17 aprile). "Nel Polo ci sono troppe teste calde" (Vittorio Dotti sul ”Corriere della Sera” di martedì 13 aprile). "Io sono un imprenditore, sono presidente dell’Università Luiss, faccio anche il banchiere: nonostante ciò, ho trovato il tempo necessario per fare il cittadino" (Luigi Abete sul ”Corriere della Sera” di venerdì 16 aprile). "Le buone intenzioni vanno benissimo in morale: in politica contano i risultati" (Norberto Bobbio su ”liberal” del 16 aprile). "Non ho mai votato nella mia vita" (Cristian De Sica sulla ”Stampa” di domenica 11 aprile). "La semplicità può anche essere la più grande delle gigionerie" (Michel Piccoli sul ”Venerdì” del 16 aprile). "Come adolescente non ero granché, anzi, ero una specie di tegame" (Simona Ventura sull’’Unità” di sabato 17 aprile).