Silvia Bizio, ìil VenerdÏî 11/6/99, 11 giugno 1999
Porte. Che cosa vuol fare da grande Natalie Portman: «La recitazione è solo una delle tante cose a cui ho pensato
Porte. Che cosa vuol fare da grande Natalie Portman: «La recitazione è solo una delle tante cose a cui ho pensato. La carriera diplomatica, per esmpio. Mi interessa la politica e le cose che succedono nel resto del mondo, amo le lingue straniere: parlo l’ebraico e sto imparando il francese e il giapponese a scuola. Sto insomma tenendo molte porte aperte. Capisco che dopo aver fatto un film come Guerre Stellari sarà difficile per me diventare una cameriera: ma nulla è escluso». A proposito del rifiuto di interpretare Lolita nel film di Adrian Lyne: «Non mi sento a mio agio ad apparire nuda sullo schermo: non voglio che la gente che magari mi vede per strada mi abbia vista nuda, come non voglio fare scene d’amore che non ritrengo approppriate per la mia età, e su questo i miei genitori non hanno nulla di cui preoccuparsi. Non ho fatto Lolita per evitare che alla gente vengano strane idee sul mio conto, idee che non hanno niente a che fare con chi io sonoª