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 1999  giugno 15 Martedì calendario

"In via delle Botteghe Oscure è ora che si cominci a discutere. Sono rimasti troppo il partito del Paese normale e troppo poco il partito del Paese migliore, innovativo" (Antonio La Forgia sul ”Messaggero” di lunedì 14 giugno)

"In via delle Botteghe Oscure è ora che si cominci a discutere. Sono rimasti troppo il partito del Paese normale e troppo poco il partito del Paese migliore, innovativo" (Antonio La Forgia sul ”Messaggero” di lunedì 14 giugno). "D’Alema pensa che riformismo significhi solo socialismo. rimasto all’Ottocento" (Massimo Cacciari sul ”Corriere della Sera” di lunedì 14 giugno). "D’Alema vuol fare la Cosa 3, una robetta. Fallirà, così com’è fallita la Cosa 2" (Ugo Intini sulla ”Repubblica” di sabato 12 giugno). "In D’Alema c’è qualcosa di molto semplice, facile da leggere, persino commovente. Per lui vanno bene tutte le linee politiche, purché sia al centro del potere" (Achillo Occhetto sul ”Corriere della Sera” di lunedì 14 giugno). "Non facciamo una battaglia contro i nostri alleati, ma per un grande progetto: un Ulivo che vince mentre quello di oggi è un centro-sinistra che perde" (Francesco Rutelli sulla ”Stampa” di mercoledì 9 giugno). "Ho dimostrato in tutta la mia carriera e in tutta la mia vita che di questo asinello tutto si può fare meno che imbrigliarlo" (Antonio Di Pietro sul ”Corriere della Sera” di venerdì 11 giugno). "Gli asinelli sono stati chiari: non hanno nulla a che fare con il Ppe. La loro greppia è più nel recinto della socialdemocrazia" (Francesco Cossiga sulla ”Repubblica” di sabato 12 giugno). "Immagini se il Pri potrebbe stare in una coalizione guidata dal senatore Di Pietro. Nessuna primaria al mondo potrebbe convincerci a farci guidare alle elezioni dal capo dei qualunquisti italiani" (Giorgio La Malfa sul ”Messaggero” di lunedì 7 giugno). "Mi sento come uno al quale hanno distrutto la casa che aveva costruito" (Gerardo Bianco sul ”Corriere della Sera” di lunedì 14 giugno). "Marini ha più sottosegretari che elettori" (Silvio Berlusconi sul ”Corriere della Sera” di lunedì 14 giugno). "Se guardo in prospettiva, vedo davanti a noi una prateria" (Franco Marini sul ”Corriere della Sera” di venerdì 11 giugno). "Noi siamo opposizione a questa maggioranza e siamo opposizione a questa opposizione" (Emma Bonino sulla ”Stampa” di lunedì 14 giugno). "Il potere di ricatto in politica è forte" (Francesco Cossiga sul ”Corriere della Sera” di lunedì 14 giugno). "Il problema delle cosiddette primarie per scegliere il leader del Polo diventa una sottigliezza accademica. Se sul ring salgono un peso massimo e un peso medio non c’è bisogno dell’arbitro per sapere chi vince" (Lucio Colletti sul ”Corriere della Sera” di lunedì 14 giugno). "La classe dirigente di An subisce i colpi di scena e i colpi di teatro con un inquietante conformismo" (Teodoro Buontempo sul ”Giornale” di lunedì 14 giugno). "L’importante è che il centrismo è spappolato: qualsiasi alternativa alla sinistra passa da An. Non ci rimetteranno nell’angolo" (Francesco Storace sulla ”Stampa” di lunedì 14 giugno). "Le riforme sono come l’ascensore del condominio. Non ci si mette mai d’accordo sulle dimensioni, sul colore della moquette e alla fine non si fa" (Clemente Mastella sul ”Corriere della Sera” di giovedì 10 giugno). " ora che i cattolici nazionali ritrovino l’orgoglio perduto e non si sentano prigionieri" (Rocco Buttiglione sul ”Giornale” di mercoledì 9 giugno). "Oggi è chiaro che noi siamo un partito territoriale" (Umberto Bossi sulla ”Repubblica” di lunedì 14 giugno). "A noi non servono le scorciatoie per tornare al governo" (Pierferdinando Casini sulla ”Repubblica” di lunedì 7 giugno).