b, 28 giugno 1999
" caduto finalmente il falso mito del buon governo della sinistra" (Silvio Berlusconi sulla ”Stampa” di lunedì 28 giugno)
" caduto finalmente il falso mito del buon governo della sinistra" (Silvio Berlusconi sulla ”Stampa” di lunedì 28 giugno). "In un mondo che ha visto sbriciolarsi d’improvviso il muro di Berlino era inevitabile che prima o poi cadesse anche l’ultimo santuario rosso" (Pierferdinando Casini sulla "Stampa" di lunedì 28 giugno). "Abbiamo fatto tali e tante cazzate" (L’ex sindaco di Bologna Walter Vitali sul ”Corriere della Sera” di lunedì 28 giugno). "La sinistra è morta, ridotta a un’espressione geografica. Sta a sinistra solo nell’emiciclo parlamentare" (Luigi Pintor sul ”Corriere della Sera” di martedì 22 giugno). "Una volta se andavi a cena capivi subito che era liberale e chi comunista. Oggi non è più così" (Valentino Parlato sul ”Corriere della Sera” di lunedì 28 giugno). "Da ragazzo mi appassionava la contrapposizione proletariato-capitale, poi ho capito che la realtà era più complessa" (Cesare Salvi sul ”Corriere della Sera” di venerdì 25 giugno). "Al mio paese ci fu uno che non conosceva la strada per tornare da Napoli. Si mise a seguire un auto targata Avellino, si ritrovò a Castellammare" (Ciriaco De Mita sul ”Messaggero” di venerdì 25 giugno). "C’è chi immagina che essere di sinistra voglia dire ancora oggi vivere in un mondo di ”variabili indipendenti”" (Giuliano Amato sulla ”Repubblica” di venerdì 25 giugno). "Fini non ha niente da dire, ma lo dice benissimo" (Giano Accame sul ”Corriere della Sera” di venerdì 25 giugno). "Quello di Fini è stato il più gigantesco dribbling mai effettuato nella politica italiana" (Giulio Maceratini sul ”Messaggero” di domenica 20 giugno). "Se avessi scommesso una grande somma sul risultato elettorale di Rifondazione oggi sarei ricco" (Armando Cossutta sull’’Unità” di giovedì 24 giugno). "L’impalcatura del governo, se la sfiori, crolla da un momento all’altro" (Clemente Mastella sulla ”Stampa” di martedì 22 giugno). "’Partito Coalizionale”. Ho scoperto che i politologi definiscono così quel che io una volta chiamai carovana" (Achille Occhetto sulla ”Repubblica” di lunedì 21 giugno). "In politica ci vogliono i voti e i deputati. Ma potendo scegliere, meglio i voti. Perché con i voti si trovano i deputati, ma non il contrario" (Rocco Buttiglione sulla ”Stampa” di domenica 20 giugno). "Le meteore passano e Pannella è ormai un rudere che si ripete senza novità" (Giovanni Sartori sulla ”Stampa” di domenica 20 giugno). "Chissà, magari nel prossimo millennio avremo un partito di marziani. Forse loro sapranno darci dei punti di riferimento" (Giulio Andreotti sul ”Corriere della Sera” di domenica 20 giugno). "Se c’è una cosa che non siamo abituati a fare è quella di forzare le serrature altrui" (Francesco Rutelli sulla ”Repubblica” di sabato 26 giugno).