Giuseppe Pontiggia, ìIl Sole-24 Oreî 4/7/99, 6 luglio 1999
Veleni. «Miniature femminili» tratte da I miei veleni, quaderno segreto e postumo di Sainte-Beuve
Veleni. «Miniature femminili» tratte da I miei veleni, quaderno segreto e postumo di Sainte-Beuve. Madame de la Ferté: «Coi suoi occhi rotondi, fissi vede solo quello che le sta davanti, e nemmeno sempre, per giunta». Madame Thiers: somiglia a una di quelle giornate, per niente rare a Parigi, in cui splende il sole, ma l’aria è pungente». Madame de Staël: «Metteva volentieri in mostra le braccia, il petto, in una parola tutto ciò che aveva di meglio, e diceva: ”Ciascuno mostra il volto dove ce l’ha”». «Non importa se assomiglino o no agli originali, ci basta che siano vere, ossia che assomiglino al vero che non sapevano di conoscere»