Ennio Caretto, ìCorriere della Seraî 12/7/99, 13 luglio 1999
Penitenziari. Divenuta troppo onerosa la gestione (210 miliardi di lire all’anno), il ministro di grazia e giustizia californiano Robert Presley pensa di chiudere il carcere di San Quintino, sulla baia di San Francisco, per trasformarlo in un condominio o in un albergo di lusso, punto di ritrovo della high society californiana
Penitenziari. Divenuta troppo onerosa la gestione (210 miliardi di lire all’anno), il ministro di grazia e giustizia californiano Robert Presley pensa di chiudere il carcere di San Quintino, sulla baia di San Francisco, per trasformarlo in un condominio o in un albergo di lusso, punto di ritrovo della high society californiana. Noto come ”Big G2”, il carcere ospita 5.830 detenuti (513 rinchiusi nel braccio della morte dove vengono giustiziati nella camera a gas). San Quintino fu costruito nel ’51, negli anni della corsa all’oro della California, per sostituire le navi in rovina ancorate all’isola Angel, usate come prigioni. Fino alla costruzione di Alcatraz era il carcere di massima sicurezza della California: «Ci rendemmo conto che come penitenzairio era superato. impossibile sorvegliarlo interamente con la tv a circuito chiuso e sebbene i secondini siano il doppio del normale non riescono a seguire tutti i detenuti» (Robert Presley). Se la proposta sarà accettata dal governatore Gray Davis i primi ad essere trasferiti sarebbero i condannati a morte