Daniel Jarach, ìSetteî n.28/99, 20 luglio 1999
Hemingway. Dal racconto di Richard Percival, figlio di Philip, soprannominato Pop, cui Hemingway dedicò il romanzo Verdi colline d’Africa: «Durante i due safar in Kenya, Hemingway e mio padre divennero grandi amici e così, un giorno, Pop gli raccontò la sua storia di caccia più straordinaria
Hemingway. Dal racconto di Richard Percival, figlio di Philip, soprannominato Pop, cui Hemingway dedicò il romanzo Verdi colline d’Africa: «Durante i due safar in Kenya, Hemingway e mio padre divennero grandi amici e così, un giorno, Pop gli raccontò la sua storia di caccia più straordinaria. Era partito alle prime luci del mattino con un amico austriaco. Giunti nel luogo di caccia si erano divisi. Più tardi, dopo aver cacciato qualche gazzella, Pop si fermò per riposarsi all’ombra di un albero. Faceva molto caldo e prese dalla sacca la borraccia per dissetarsi. Quando sollevò lo sguardo, si accorse di essere accerchiato da un branco di leoni, maschi e femmine, forse una ventina. Per qualche interminabile minuto, mio padre e i leoni rimasero immobili a fronteggiarsi. Pop non fece nulla, si limitò a rimettere la borraccia nella sacca, per paura che cadesse per terra, attirando l’attenzione delle belve. Aveva il fucile a portata di mano, anche se nel caricatore erano rimasti pochi colpi. Ma non lo imbracciò perché gli venne l’idea più folle della sua vita. ”Se apro il fuoco”, pensò, ”sicuramente colpirò qualche leone ma gli altri, eccitati dalla vista del sangue dell’animale abbattuto, sicuramente mi sbraneranno!”. Pop, allora, sciolse dal collo la sciarpa bianca che portava sempre per proteggersi dalle zanzare, e cominciò ad agitarla davanti ai leoni, proprio come fosse un bandiera. Mio padre non è mai riuscito realmente a spiegarsi che cosa successe. I leoni, come fossero stati impauriti da quella manovra, si allonatanarono lentamente, l’uno dopo l’altro. Quando, qualche tempo dopo, l’amico austriaco lo ragginse, trovò Pop seduto sotto l’albero intento a fumare la pipa. Mio padre non gli disse nulla di ciò che era accaduto. Ma gli consigliò di stargli vicino, perché aveva visto aggirarsi da quelle parti un branco di leoni»