Maria Chiara Bonazzi, ìLa Stampaî 09/08/1999, 9 agosto 1999
La scrittrice australiana Pamela Travers, che nel ’26 pubblicò su un giornale la prima storia di Mary Poppins e dei bambini Banks, definiva «saccarina» la versione disneyana del suo personaggio, creatura assessuata che castigava le sue pulsioni mangiando torte ai lamponi
La scrittrice australiana Pamela Travers, che nel ’26 pubblicò su un giornale la prima storia di Mary Poppins e dei bambini Banks, definiva «saccarina» la versione disneyana del suo personaggio, creatura assessuata che castigava le sue pulsioni mangiando torte ai lamponi. La Travers, attrice e ballerina prima di dedicarsi alla scrittura per professione, e poi autrice di poesie erotiche, piene di allusioni falliche, si identificava in Mary Poppins, che nelle sue storie era corteggiata da tutti i protagonisti maschili, ma anche dai lettori: il poeta irlandese Francis MacNamara si dichiarò confessando il suo amore per «il fresco, verde nocciolo di sensualità di Mary Poppins».