Maurizio Moinari, ìLa Stampaî 10/8/99, 18 agosto 1999
La ”Dna Identification System” di Birmingham, Alabama, vende per 36 mila lire un kit che consente un auto-prelievo veloce e indolore del patrimonio genetico, composto da due tamponi sterili e una cartina la cui composizione chimica è segreta: per registrare il dna si appoggiano i tamponi all’interno delle guance e si deposita la saliva sulla cartina
La ”Dna Identification System” di Birmingham, Alabama, vende per 36 mila lire un kit che consente un auto-prelievo veloce e indolore del patrimonio genetico, composto da due tamponi sterili e una cartina la cui composizione chimica è segreta: per registrare il dna si appoggiano i tamponi all’interno delle guance e si deposita la saliva sulla cartina. Tempo garantito di conservazione: 10 anni. Possibili impieghi: risolvere casi di violenza carnale, identificare i resti delle vittime di incidenti ed esplosioni, prevenire le malattie dei propri figli, risalire lungo l’albero genealogico della famiglia, risolvere le battaglie legali nei casi di eredità. Nella brochure pubblicitaria: «Non saranno più necessarie le trafile burocratiche per scoprire chi è il padre di chi e le battaglie fra avvocati si accorceranno perché sarà sufficiente ”leggere” la bustina di dna lasciata dal parente scomparso per capire chi mente e chi no. Un campione di dna può divenatre il bene più oprezioso che lasciate in eredità alla vostra famiglia». Rischi: commercio clandestino delle cartine di dna di defunti ricchi e famosi e falsificazioni dei campioni originali