Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1999  agosto 18 Mercoledì calendario

La ”Dna Identification System” di Birmingham, Alabama, vende per 36 mila lire un kit che consente un auto-prelievo veloce e indolore del patrimonio genetico, composto da due tamponi sterili e una cartina la cui composizione chimica è segreta: per registrare il dna si appoggiano i tamponi all’interno delle guance e si deposita la saliva sulla cartina

La ”Dna Identification System” di Birmingham, Alabama, vende per 36 mila lire un kit che consente un auto-prelievo veloce e indolore del patrimonio genetico, composto da due tamponi sterili e una cartina la cui composizione chimica è segreta: per registrare il dna si appoggiano i tamponi all’interno delle guance e si deposita la saliva sulla cartina. Tempo garantito di conservazione: 10 anni. Possibili impieghi: risolvere casi di violenza carnale, identificare i resti delle vittime di incidenti ed esplosioni, prevenire le malattie dei propri figli, risalire lungo l’albero genealogico della famiglia, risolvere le battaglie legali nei casi di eredità. Nella brochure pubblicitaria: «Non saranno più necessarie le trafile burocratiche per scoprire chi è il padre di chi e le battaglie fra avvocati si accorceranno perché sarà sufficiente ”leggere” la bustina di dna lasciata dal parente scomparso per capire chi mente e chi no. Un campione di dna può divenatre il bene più oprezioso che lasciate in eredità alla vostra famiglia». Rischi: commercio clandestino delle cartine di dna di defunti ricchi e famosi e falsificazioni dei campioni originali