Emanuele Novazio, ìLa Stampaî 17/8/99, 18 agosto 1999
Proteste. Per contestare la mancata liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali, un supermercato dei quartieri orientali di Berlino, ”Kaufhof”, ha aperto al pubblico di domenica 15 agosto, coinvolgendo nella protesta i consumatori: alle 11, un’ora prima dell’aperturta, hanno cominciato a formarsi le code, che a mezzogiorno si sono riunite in un cordone a serpentina
Proteste. Per contestare la mancata liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali, un supermercato dei quartieri orientali di Berlino, ”Kaufhof”, ha aperto al pubblico di domenica 15 agosto, coinvolgendo nella protesta i consumatori: alle 11, un’ora prima dell’aperturta, hanno cominciato a formarsi le code, che a mezzogiorno si sono riunite in un cordone a serpentina. A fine giornata si sono contati cinquantamila clienti, il doppio di una normale giornata estiva. La domenica prima il direttore aveva attaccato l’etichetta «souvenir» su tutta la merce esposta nel supermercato, forzando l’interpretazione del decreto municipale che autorizza a vendere «souvenirs» i negozi del centro storico anche nei giorni festivi