Matilde Amorosi, Oggi 19/08/1999, 19 agosto 1999
Anna Falchi è innamoratissima del suo compagno Max Biaggi: «Purtroppo ho conosciuto parecchi uomini impuri, che mi hanno fatta soffrire
Anna Falchi è innamoratissima del suo compagno Max Biaggi: «Purtroppo ho conosciuto parecchi uomini impuri, che mi hanno fatta soffrire. Ma poi, per fortuna, è arrivato Max, sul quale non ho dubbi. Lo amo veramente e divido con lui anche le più piccole emozioni quotidiane. Per esempio, adesso che è in Cecoslovacchia per lavoro e so che deve alzarsi presto la mattina, mi sveglio anch’io alle sei, solo per il gusto di telefonargli prima che esca [...] Max è l’uomo della mia vita e quando lo sposerò sarà in chiesa, con l’abito bianco e la marcia nuziale. Fin da bambina sognavo una cerimonia del genere e questa aspirazione è stata uno dei motovi a spingermi a convertirmi, dalla religione protestante a cui ero stata battezzata a quella cattolica. Sono infatti convinta che il matrimonio sia un sacramento e vada quindi celebrato davanti all’altare, con la benedizione di Dio. Forse qualcuno si meraviglierà delle mie idee apparentemente in contrasto con la mia immagine pubblica, ma sono sincera in quanto la convinzione che la felicità possa trovarsi solo in una famiglia unita costituisce la parte più vera della mia personalità». Da bambina preferiva andare in parrocchia che ai giardini e ascoltava con piacere le parabole: «In particolare quella dell’adultera, sottratta da Gesù all’ira dei falsi moralisti con la famosa frase: ”Chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Ero molto matura per la mia età e ne capii subito il significato profondo e l’insegnamento che ha guidato varie mie scelte da adulta, come il principio ”ama il tuo prossimo come te stesso”».