Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1999  settembre 15 Mercoledì calendario

Spazzatura. Discendenti di una comunità di cristiani copti giunti al Cairo dal Sud del Paese ai primi del secolo, gli Zabbalen smaltiscono i rifiuti prodotti dalla capitale (il loro nome è diventato sinonimo di spazzatura)

Spazzatura. Discendenti di una comunità di cristiani copti giunti al Cairo dal Sud del Paese ai primi del secolo, gli Zabbalen smaltiscono i rifiuti prodotti dalla capitale (il loro nome è diventato sinonimo di spazzatura). In origine allevatori di suini, si spinsero verso la metropoli in cerca di cibo per gli animali. All’epoca la raccolta dei rifiuti domestici era nelle mani dei Wahiya, che essendo in maggioranza musulmani non allevavano maiali. Insieme Zabbaleen e Wahiya hanno messo su un giro d’affari di 22 milioni di dollari all’anno, che dà lavoro a 75 mila persone. Per la raccolta i Wahiya addebitano a ogni famiglia tre sterline egiziane al mese (meno di un dollaro), e a loro volta pagano gli Zabbalen per trasportare via i rifiuti. Agli Zabbalen spetta riciclare quanto raccolto dai Wahiya (l’80 per cento) e la raccolta in alcuni quartieri (la concessione di alcuni distretti si può comprare per 2.050 dollari ogni mille nuclei familiari). In ogni famiglia c’è chi raccoglie, chi separa, chi vende, chi ricicla: per lo più sono le donne Zabbalen che rovistano a mani nude nel pattume per separare plastica, stoffa, metallo carta, e poi rivenderli alle industrie, mentre i maiali rovistano in cerca di cibo (il 30 per cento del reddito delle famiglie è investito in medicinali). Guadagno di un raccoglitore di plastica: 440 dollari al mese (costo di un trituratore: 73 mila dollari)