Maria Laura Rodot, ìLa Stampaî, ìla Repubblicaî 21/9/99, 21 settembre 1999
Al Bano si è sfogato ai microfoni di ”Verissimo”, il rotocalco pomeridiano di Canale 5, dicendo che Romina si è rifiutata a lui per sei anni: ”Sono un uomo e ho diritto anch’io alla mia vita di uomo
Al Bano si è sfogato ai microfoni di ”Verissimo”, il rotocalco pomeridiano di Canale 5, dicendo che Romina si è rifiutata a lui per sei anni: ”Sono un uomo e ho diritto anch’io alla mia vita di uomo. Stare sei anni senza una compagna è dura, avevo bisogno di non sentirmi rifiutato da una donna, di sentirmi vibrare anche sotto quest’aspetto». Una relazione con Gabriela Skrabakova, 30 anni, giornalista slovacca, non ha progetti per il futuro: «Ci vediamo due-tre giorni al mese, e quanto durerà non lo so» [...] Con Gabriela non è un grande amore». Prima di mettersi con lei ha verificato che il suo «intelletto era di tutto rispetto»: « una bella storia pulita, che va al di là del fisico». Gabriela, che da poco è andata in visita a Cellino, il paese di Al Bano, non riesce a capire come Romina abbia fatto ad andarsene e si affida a Dio: «Come andrà, lo deciderà il destino. Per ora, condividiamo un pezzo di realtà che sembra un sogno [...] La nostra storia è appena cominciata e il seguito lo conosce solo Dio. Noi cercheremo, se ce lo permetteranno le circostanze, di vivere la nostra storia fino alla fine». Lei avrebbe scelto Al Bano dopo tante delusioni: «Nel mondo di oggi si incontrano tossicodipendenti, alcolizzati, tanta insicurezza, debolezza. Non è facile trovare un partner come quello che ho sempre cercato nella mia vita. Al Bano è equilibrato, intelligente, emozionalmente maturo, mi dà sicurezza, felicità». Si accorge che lui soffre ancora anche se cerca di non farglielo pesare, ma si tranquillizzano parlando molto al telefono: «Durante le nostre lunghe conversazioni e le telefonate ci siamo ascoltati con molta attenzione. [...] Siamo sempre sinceri e questo ci migliora. Ci diciamo apertamente tutto, senza limiti, con fiducia. A volte ho la sensazione che ci stiamo confessando». La distanza per lei non rappresenta un ostacolo: «Per la prima volta nella vita ho capito che può esistere un rapporto tra due persone senza contatto fisico. Un affetto profondo che è fondato sulla fiducia e sulla sincerità. Non conosce le frontiere e non può essere messo in pericolo dalla lontananza». Quando ha qualche dubbio aspetta la risposta con tranquillità: «Io, in buona fede, cerco con il mio partner di percepire, osservare, ascoltare, parlare, per conoscerne meglio l’essenza, l’anima»