Oliviero Ponte di Pino, "Chi non legge questo libro un imbecille", Garzanti, 22 settembre 1999
Lo Pseudo-Aristotele offre vari elementi per identificare uno stupido semplicemente guardandolo in faccia
Lo Pseudo-Aristotele offre vari elementi per identificare uno stupido semplicemente guardandolo in faccia. Ad esempio ”quelli che hanno la fronte arrotondata sono stupidi, perché rimandano agli asini; coloro che l’hanno piuttosto piatta stupidi perché rimandano ai cani”. Conlusione dell’autore di questo libro: ”Dunque tutti coloro che hanno una fronte sono stupidi”. Per Johann Kaspar Lavater, esperto di fisiognomica del Settecento, distinguere gli stupidi è una faccenda semplicissima. Ad esempio (dal suo libro Della fisiognomica): ”Ogni viso è stupido di natura quando la sua fronte è notevolmente più corta del naso, misurato dalla fine della fronte, pur avendo la massa morbida e perpendicolare delle guance la stessa lunghezza”. E ancora: ”Quanto più è ottuso l’angolo che si forma tra il contorno dell’occhio e la bocca, osservati di profilo, tanto più debole e sciocco è l’uomo”.