Oliviero Ponte di Pino, "Chi non legge questo libro un imbecille", Garzanti, 22 settembre 1999
«Un giorno la gente che andò alla posta centrale di Sarajevo lesse su un muro la scritta: ’Questa è la Serbia’: la guerra era scoppiata già da un anno
«Un giorno la gente che andò alla posta centrale di Sarajevo lesse su un muro la scritta: ’Questa è la Serbia’: la guerra era scoppiata già da un anno. Il giorno successivo su quello stesso muro qualcun altro aveva cancellato quella scritta provocatoria ma ne aveva aggiunta un’altra: ’Questa è la Bosnia’ (...). Il giorno dopo ancora, qualcuno cercò di rimettere ordine nella geografia della ex Jugoslavia, cancellò a sua volta la scritta del giorno prima, e con la cruda lucidità di chi non vuole rassegnarsi alle altrui idiozie scrisse: ’Questa è la posta, stupidi!’» (Piero Zannini, Significati del confine).