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 1999  agosto 19 Giovedì calendario

Gentilezza di Vittorio Cini. «Cini, un uomo bellissimo ormai in là con gli anni, aveva un dono da re, faceva sentire importanti i suoi interlocutori: ”Mi scusi, mio caro amico” (mi aveva visto sì e no un paio di volte a I Tatti) ”se non l’ho aspettata alla porta in basso, ma sa, la mia gamba

Gentilezza di Vittorio Cini. «Cini, un uomo bellissimo ormai in là con gli anni, aveva un dono da re, faceva sentire importanti i suoi interlocutori: ”Mi scusi, mio caro amico” (mi aveva visto sì e no un paio di volte a I Tatti) ”se non l’ho aspettata alla porta in basso, ma sa, la mia gamba. Che possiamo fare per lei? Champagne, spremuta d’arancia? Vuole la gondola per il pomeriggio? Le piacerebbe andare stasera alla Fenice? Caro Tonello, per favore faccia vedere al nostro ospite tutto quel che desidera. La collezione di tessuti antichi? Conosce il nostro castello di Monselice? » (Alvar González-Palacios).