Alvar Gonz·lez-Palacios, "Le tre et" Longanesi 1999, 19 agosto 1999
Gaston Palewski, il più brillante ambasciatore francese del dopoguerra, invaghito della pur anziana Isabelle Colonna, ma da questa tenuto in qualche modo a distanza, non demordeva e un giorno, infervorato da un suo discorso brillante, esplose: «Chère Isabelle, vous permettez, n’est-ce-pas, que je vous appelle Isabelle?» «Cher ambassadeur» rispose lei «appelez-moi Isabelle si vous le voulez ainsi, mais ne vous attandez pas que je vous appelle Gaston»
Gaston Palewski, il più brillante ambasciatore francese del dopoguerra, invaghito della pur anziana Isabelle Colonna, ma da questa tenuto in qualche modo a distanza, non demordeva e un giorno, infervorato da un suo discorso brillante, esplose: «Chère Isabelle, vous permettez, n’est-ce-pas, que je vous appelle Isabelle?» «Cher ambassadeur» rispose lei «appelez-moi Isabelle si vous le voulez ainsi, mais ne vous attandez pas que je vous appelle Gaston».