Umberto Venturini, ìCorrierEconomiaî 27/9/99, 28 settembre 1999
Golf. Negli Usa i laureati in Economia in cerca di lavoro specificano sul curriculum se sanno giocare a golf, situazione privilegiata per concludere affari
Golf. Negli Usa i laureati in Economia in cerca di lavoro specificano sul curriculum se sanno giocare a golf, situazione privilegiata per concludere affari. Alla North Illinois University, Chicago, il professore di marketing Dan Weilbaker dedica un seminario al golf per preparare i suoi allievi alle partite coi futuri clienti. Nelle lezioni di teoria insegna le regole di comportamento: mai parlare d’affari prima della settima buca; approfondire la conoscenza dell’avversario nella fase iniziale della partita, facendolo parlare della famiglia, degli hobby e del suo passato; indagare sui problemi di lavoro a partire dalla seconda buca; proporre il proprio servizio o prodotto nelle sei buche finali; non giocare male per far vincere l’avversario, perché si passa per imbroglioni; non raccontarte barzellette spinte perché non tutti le capiscono; spegnere il cellulare; non fare scommesse su chi vincerà la partita e in caso contrario assicurarsi di avere in tasca i soldi per pagare in contanti; non dare consigli all’avversario. Le applicazioni pratiche si svolgono al country club di Bloomingdale, sobborgo di Chicago, dove gli allievi giocano con un gruppo di dirigenti d’azienda in cerca di giovani da assumere, che a fine partita offrono lavoro ai migliori. Secondo Mary Harms, docente di marketing alla Iowa State University, un ciclo di lezioni di golf nel programma: «Lo sport inventato dagli scozzesi permette alle studentesse , una volta entrate nel mondo del lavoro, di tener testa agli uomini senza complessi di inferiorità». Un sondaggio ha rivelato che le migliori giocatrici di golf guadagnano il trenta per cento in più dei loro pari grado in azienda