Filippo De Pisis, Adamo o dellíeleganza, 1 ottobre 1999
«C’era un signore che divideva le sue cravatte secondo i tipi della stoffa di cui erano fatte. Cravatte di maglia, di seta, cravatte di seta liscia, di seta operata, ecc
«C’era un signore che divideva le sue cravatte secondo i tipi della stoffa di cui erano fatte. Cravatte di maglia, di seta, cravatte di seta liscia, di seta operata, ecc. C’è da giurare che egli non fosse molto elegante. Un altro le divideva per colore e per sfumature ed è già un passo verso l’eleganza. Ma un terzo per espressione, subordinando il suo criterio a stati d’animo intrecciantisi in un’infinità di sfumature, proprio allo stesso modo di un artista che compone un’opera d’arte purchessia. Cravatte romantiche, cravatte pallide, vivaci, cravatte nostalgiche, cravatte mute e sonore, cravatte dei giorni vuoti, cravatte felici, ecc. Questi era un uomo che raggiungeva nel suo abbigliamento gradi squisiti di espressione» (Filippo De Pisis, Adamo o dell’eleganza).