o. l. r., la Repubblica 07/10/1999, 7 ottobre 1999
Il teologo moralista domenicano, padre Giordano Muraro ha scritto su ”Vita pastorale”, mensile per parroci del gruppo periodici San Paolo, che l’autoerotismo non è peccato grave se praticato da «un adulto, sposato e che vive momentaneamente e per motivi di forza maggiore lontano dalla moglie»
Il teologo moralista domenicano, padre Giordano Muraro ha scritto su ”Vita pastorale”, mensile per parroci del gruppo periodici San Paolo, che l’autoerotismo non è peccato grave se praticato da «un adulto, sposato e che vive momentaneamente e per motivi di forza maggiore lontano dalla moglie». Resta il fatto, per il domenicano, che relegare la sessualità «alla sola dimensione del piacere solitario è come avere un Ferrari e andare sempre in prima».