Fernanda pivano, ìCorriere della Seraî 21/10/99, 21 ottobre 1999
Kerouc. Nel ’68, alla notizia della morte del suo migliore amico Neal Cassady, Jack Kerouac dichiarò di aver perso la persona che aveva amato più di chiunque al mondo: «Ha ispirato ogni parola che ho scritto
Kerouc. Nel ’68, alla notizia della morte del suo migliore amico Neal Cassady, Jack Kerouac dichiarò di aver perso la persona che aveva amato più di chiunque al mondo: «Ha ispirato ogni parola che ho scritto. Ora non c’è nient’altro da dire o da fare». L’anno dopo morì anche lui, di cirrosi epatica. Quando cominciò la fatale emorragia si chiuse in bagno per non essere salvato.