paola desai, ìil manifestoî 13/1/2000, 13 gennaio 2000
Sperimentazioni commissionate dalla casa farmaceutica H Lundbeck alla Johns Hopkins University di Washington, per testare un farmaco anti-ansia
Sperimentazioni commissionate dalla casa farmaceutica H Lundbeck alla Johns Hopkins University di Washington, per testare un farmaco anti-ansia. Isolare tre babbuini ciascuno nella sua gabbia, iniettare cocaina con una flebo collegata a un interruttore, che l’animale può fare scattare per iniettarsi la droga a suo piacimento. Determinata la dipendenza nel babbuino, sostituire alla cocaina il farmaco per verificare se calma lo stress da crisi di astinenza. Immergere topolini in una vasca da cui non possono uscire, lasciarli annaspare e verificare se con il farmaco resistono di più prima di annegare. Privare di acqua per 48 ore dei ratti e sottoporli a un esperimento di sei minuti: gli animali ricevono una scarica elettrica ogni venti volte che leccano il metallo di un tubetto per bere. quindi verificare se sotto l’effetto del farmaco gli animali sopportano meglio le scariche. Da una relazione dell’associazione anti-vivisezionista British Union for the abolition of Vivisection: «Questi esperimenti non sono solo crudeli, perché si basano sullo stress, dolore e ansia indotto negli animali, ma sono anche rozzi e semplicistici perché pretendono di riflettere la complessità della mente umana».