R. Zuc. Sul Corriere della Sera del 27/10/2000 alla pagina 6., 27 ottobre 2000
Patrono. Alla vigilia del Giubileo dei politici, il Papa ha avviato i lavori del "motu proprio" che farà di Tommaso Moro (il martire inglese che rifiutò di accettare la supremazia del Re sulla Chiesa e che per questo fu fatto decapitare nel 1535 da Enrico VIII) il patrono di parlamentari e governanti
Patrono. Alla vigilia del Giubileo dei politici, il Papa ha avviato i lavori del "motu proprio" che farà di Tommaso Moro (il martire inglese che rifiutò di accettare la supremazia del Re sulla Chiesa e che per questo fu fatto decapitare nel 1535 da Enrico VIII) il patrono di parlamentari e governanti. "Non si sottrasse alla morte perché non poteva cedere di fronte a chi gli imponeva un atto contro la sua coscienza", queste le parole del portavoce della Santa Sede Joaquin Navarro Valls. Tra i registi dell’operazione c’è Francesco Cossiga, che è riuscito a coinvolgere tra i firmatari della richiesta anche Massimo D’Alema, Oscar Luigi Scalfaro e il principe Ranieri di Monaco.