31 ottobre 2000
Caffè 3. "Salvate sì, gli antichi locali, ma come fossero una Pompei della letteratura e del gusto
Caffè 3. "Salvate sì, gli antichi locali, ma come fossero una Pompei della letteratura e del gusto...gli scambi, gli scontri e gli incontri tra chi legge e chi scrive sono emigrati in un altro luogo, su Internet, lì ci sono le nuove correnti di stile e pensiero, senza barriere, aperte a tutti", così lo scrittore Eraldo Affinati. Per Enrico Brizzi – autore di Jack Frusciante - "i caffè e il Web convivono, ma il mio luogo letterario è il pub, in quello che frequento a Bologna, il Never, c’è anche una minibiblioteca, la gente va lì si scambia libri traduzioni. Però anche in rete si discute bene. Mi capita quando rispondo alle e.mail dei lettori...però non è la stessa cosa: manca il contatto, e, diciamolo, anche il caffè...". Uno dei nuovi maestri del noir, Carlo Lucarelli, dichiara di amare bar, osterie e biliardi. Anche se "è quasi più facile incontrare sul Web colleghi scrittori che da vivo: mi sono imbattuto in Simona Vinci, Giulio Mozzi...il livello delle conversazioni è alto, soprattutto nei siti di genere, cioè dedicati ad un preciso genere letterario". Maria Novella De Luca sulla Repubblica del 28/10/2000 a pagina 33.