Leonardo Martinelli sul Sole-24 Ore del 31/10/2001 a pagina 2, 31 ottobre 2001
Lavoro. Da una recente inchiesta del Sanwa Research and Consulting di Tokio, risulta che il 68% dei lavoratori dipendenti giapponesi "non è entusiasta" all’idea di andare in ferie
Lavoro. Da una recente inchiesta del Sanwa Research and Consulting di Tokio, risulta che il 68% dei lavoratori dipendenti giapponesi "non è entusiasta" all’idea di andare in ferie. L’anno scorso, in media, ogni lavoratore nipponico ha utilizzato appena 9,1 giorni di vacanza sui 17,5 a disposizione. "In tanti considerano ancora oggi partire per le vacanze come una sorta di ”peccato”. E in molti, soprattutto coloro che hanno più di 40 anni, non sanno come utilizzare il tempo libero", così commenta Masanori Osaka, del ministero del Lavoro. Il lavoratore giapponese accetta gli straordinari e il lavoro il sabato, oltre alle uscite serali con i colleghi e "sa che la sua assenza perturberebbe l’armonia dell’ufficio", sostiene Tauko Morinaga dell’istituto Sanwa. Le aziende chiudono in blocco per le vacanze di Capodanno, della ”golden week” (tra aprile e maggio) e quelle di metà agosto per l’Obon. Il Governo giapponese, che già fa osservare 14 giorni annuali di feste nazionali, ha pubblicato attraverso una commissione del ministero del Lavoro uno studio dove si consiglia ai giapponesi di utilizzare le ferie, prendendosi almeno due settimane consecutive: per liberarsi dallo stress e rinvigorire i consumi.