Luca Ferrua su La Stampa del 29/10/2000 a pagina 16., 29 ottobre 2000
Champagne. "Heidsiek Monopole 1907 gout americain": così riporta l’etichetta ancora ben visibile sulle bottiglie di champagne rinvenute nel relitto di una nave svedese affondata dalla marina tedesca nel Mar Baltico nel 1916
Champagne. "Heidsiek Monopole 1907 gout americain": così riporta l’etichetta ancora ben visibile sulle bottiglie di champagne rinvenute nel relitto di una nave svedese affondata dalla marina tedesca nel Mar Baltico nel 1916. Le bottiglie, miracolosamente intatte in una cassa, dai tappi al perlage, sono state ritrovate nel 1998 a 63 metri di profondità insieme al meglio della produzione alimentare francese. Erano indirizzate allo Zar Nicola II. Oggi, appurata la bontà del contenuto, sono oggetto di un’asta milionaria: dai sette ai nove milioni a bottiglia per "uno champagne molto diverso, un vino di grande forza, lontano dalle bollicine che oggi si bevono come aperitivo, più dolce ancora più affascinante". E’ l’opinione di Nico Conta della Bersano Riccadonna, che importa in Italia l’Heidsiek nelle versioni Blue top e Diamant bleu.