Salvo Palazzolo sulla Repubblica del 7/11/2000 a pagina 35, 7 novembre 2000
Gaspare Pisciotta, l’uomo che tradì Salvatore Giuliano, non morì a causa di un caffè corretto con stricnina
Gaspare Pisciotta, l’uomo che tradì Salvatore Giuliano, non morì a causa di un caffè corretto con stricnina. La stricnina era in un cucchiaio di Vidalin, il medicinale che gli era stato prescritto qualche giorno prima, quando i suoi annunci di clamorose rivelazioni sulla strage di Portella della Ginestra si erano fatte più insistenti. A rivelarlo sono gli atti tolti dal segreto dalla Commissione parlamentare antimafia, dopo il via libera del ’98 del governo Prodi.