Maria Amorevoli su La Repubblica del 5/11/2000 a pagina 23., 5 novembre 2000
Errore. "Per carità, Sua eminenza, non si tratta di Giotto: lei rischia di benedire e onorare le ossa di una grasso macellaio": con queste parole l’americano Franklin K
Errore. "Per carità, Sua eminenza, non si tratta di Giotto: lei rischia di benedire e onorare le ossa di una grasso macellaio": con queste parole l’americano Franklin K. Toker, docente di storia dell’arte e dell’architettura all’Università di Pittsburgh, in Pennsylvania, ha chiesto al cardinale di Firenze, Silvano Piovanelli, di recedere dall’intenzione di patrocinare la solenne celebrazione prevista per l’8 gennaio 2001 nel Duomo di Firenze, in occasione dell’anniversario della morte del pittore avvenuta nel 1337. In quella data, si dovrebbe procedere alla sepoltura delle presunte ossa di Giotto, che, stando alle dichiarazioni del giornalista Stefano Sieni, sarebbero state recentemente rinvenute nella campata Sud del duomo di Firenze. Toker sostiene che si tratti invece dei resti di un corpulento macellaio, considerando i risultati degli esami chimici delle ossa che rivelano una dieta ricca di carne, e che la Tomba di Giotto si trovi a Nord e non a Sud. Inoltre, lo studioso americano afferma che le monete rinvenute accanto alle ossa, che secondo Sieni sarebbero coeve ai resti, appartengono in realtà ad un periodo successivo. "Perché nessuno mi ha interpellato pur sapendo tutti, cardinale compreso, che ho diretto gli scavi? Perché non chiedermi i dati di quella tomba?", così conclude Toker, che ha diretto gli scavi della cattedrale dal 1969 al ’74.