Eva Benelli su ཿIl Mattino 8/11/2000, 8 novembre 2000
Si chiama fenilpropanolamina, in sigla PPA. E’ il principio attivo di molti farmaci contro il raffreddore e le sindromi influenzali, ma anche delle principali medicine anoressizzanti, quelle che tolgono l’appetito
Si chiama fenilpropanolamina, in sigla PPA. E’ il principio attivo di molti farmaci contro il raffreddore e le sindromi influenzali, ma anche delle principali medicine anoressizzanti, quelle che tolgono l’appetito. In America la Food and Drug Administration (l’autorità per il controllo dei prodotti alimentari e medicinali) ha deciso di sospenderlo dopo che uno studio ha dimostrato che la sua assunzione aumenta il rischio di ictus. Il farmaco sarebbe particolarmente pericoloso per le donne giovani, tra i 18 e i 49 anni, che lo utilizzano nelle diete dimagranti e che abitualmente non sarebbero a rischio per questo tipo di incidente cerebrale. Secondo l’indagine, il principio attivo sarebbe collegato a un gran numero di ictus, da 200 a 500 all’anno, tutti di donne giovani. Il PPA si trova in vendita in America in alcuni dei prodotti da banco più venduti, quelli acquistabili senza ricetta, dall’Alka seltzer al Triaminic. La FDA li ha ritirati dalle farmacie in attesa di nuovi studi più definitivi.