Antonella Barina sul VenerdÏ di Repubblica del 10/11/2000, pagine 165-176, 10 novembre 2000
Etruschi. Il funerale di un aristocratico etrusco era molto simile ad una cerimonia di trionfo. La salma era sontuosamente adornata
Etruschi. Il funerale di un aristocratico etrusco era molto simile ad una cerimonia di trionfo. La salma era sontuosamente adornata. Veniva esposta nell’atrio del palazzo, affinché i dipendenti del nobile (contadini, pastori, artigiani, atleti, servi, marinai etc.) rendessero l’ultimo omaggio. Al corteo funebre partecipavano carri e fanti armati appartenenti all’esercito privato del signore. I familiari avevano il volto coperto dalle maschere che ritraggono gli antenati. La processione avanzava fino alla tomba; lì si svolgevano danze, canti, gare d’atletica, corse di cavalli e sacrifici agli dèi. Infine, il defunto, insieme al corredo funerario, veniva deposto nel sepolcro, tra scudi e troni, ove si celebrava un banchetto conclusivo.