Mariarosa Mancuso su Panorama del 16/11/2000, pagine253-255., 16 novembre 2000
Intellettuali e carcere. Scrittori-carcerati, ai quali però la detenzione ispirò opere celebri: Dostoevskij, che scrisse I fratelli Karamazov ispirato da una storia ascoltata in una prigione siberiana; Casanova, Pellico e, naturalmente, Sade
Intellettuali e carcere. Scrittori-carcerati, ai quali però la detenzione ispirò opere celebri: Dostoevskij, che scrisse I fratelli Karamazov ispirato da una storia ascoltata in una prigione siberiana; Casanova, Pellico e, naturalmente, Sade. Le donne carcerate in vena di scrittura sono un’eccezione: Luoise Michel, e Goliarda Sapienza, che trovò l’ispirazione perduta (e un editore) mentre soggiornava a Rebibbia per aver rubato dei gioielli in casa di un’amica.