Corriere della Sera del 15/11/2000 a pagina 19, 15 novembre 2000
Secondo un gruppo di ricercatori dell’università di Berkeley, in California, giocare a carte, in particolare a bridge, rafforzerebbe il sistema immunitario
Secondo un gruppo di ricercatori dell’università di Berkeley, in California, giocare a carte, in particolare a bridge, rafforzerebbe il sistema immunitario. Gli scienziati hanno effettuato una serie di analisi del sangue su dodici giocatrici di bridge tra i settanta e gli ottant’anni, scoprendo che, dopo novanta minuti di partita serrata, salgono considerevolmente i livelli dei linfociti T, che rappresentano le principali armi di difesa contro virus e infezioni. Marian Cleeves Diamond, autrice del rapporto, spiega che il gioco del bridge, richiedendo memoria, concentrazione, pianificazione, intraprendenza, stimola l’area dorsolaterale del cervello, che gioca un importante ruolo immunitario.