buste paga, 16 novembre 2000
Secondo la ricerca "Main streets across the World 2000", una graduatoria mondiale degli affitti commerciali stilata dalla Healey & Baker, via Montenapoleone è la strada più cara d’Italia e la diciottesima del mondo
Secondo la ricerca "Main streets across the World 2000", una graduatoria mondiale degli affitti commerciali stilata dalla Healey & Baker, via Montenapoleone è la strada più cara d’Italia e la diciottesima del mondo. Affittare un’abitazione nella strada milanese costa quasi 26 milioni al mese: con un canone medio annuo di 3 milioni e 100.000 lire al metro quadro, aprire una boutique di 100 metri quadri costa quindi 310 milioni l’anno (25 milioni e 800.000 lire al mese). Seconda classificata, in Italia, via Condotti a Roma, con 3 milioni tondi all’anno a metro quadro. Una boutique di 100 metri quadri costerebbe 300 milioni l’anno, 25 al mese. In terza e quarta posizione, via della Spiga a Milano (2 milioni e 300.000 lire di canone annuo a metro quadro) e Corso Vittorio Emanuele, sempre a Milano (1 milione e 900.000 lire). Quinto posto per la Galleria Cavour di Bologna e per via del Corso a Roma; sesta via Cola di Rienzo, sempre a Roma, settima via della Chiaia a Napoli, ottava via Roma a Torino. La strada più cara del mondo è la East 57th Street di New York, dove un immobile in affitto uso negozio costa in media 7.535 dollari al metro quadro, circa 16 milioni di lire. La seguono l’Avenue de Champs-Elisées e Pitt Street Mall a Sidney. Quarta è Oxford Street a Londra, quinta Causeway Bay a Hong Kong. G. Ca. sul Corriere della Sera 10/11/2000.