buste paga, 16 novembre 2000
In Italia le Regioni possono imporre una serie di tributi propri. In testa alla classifica degli introiti derivati da tributi propri c’è la Lombardia, con oltre 20
In Italia le Regioni possono imporre una serie di tributi propri. In testa alla classifica degli introiti derivati da tributi propri c’è la Lombardia, con oltre 20.000 miliardi. Seguono Lazio (9.000 miliardi e mezzo), Veneto (8.000 miliardi e mezzo), Emilia Romagna (8.000 miliardi e 100 milioni) e Toscana (6.000 miliardi). Fanalino di coda, il Molise (318 miliardi); qualcosa di più incassa la Basilicata (551 miliardi). Sopra i mille miliardi si attestano Calabria, Abruzzo e Umbria. La Puglia supera i 3.000 miliardi, la Campania è a 4.000 miliardi e mezzo. I cittadini di sette Regioni versano ogni anno allo Stato una parte delle loro risorse. Ciò avviene in Lombardia (5.400.000), Emilia Romagna (3.500.000), Veneto (3.200.000), Piemonte (2.500.000), Toscana (1.300.000), Marche (550.000), Lazio (440.000). A ricevere sono tutte le altre: si va dal Friuli, i cui cittadini ricevono a testa 300.000 lire l’anno, fino ad arrivare alla Calabria (5.300.000), alla Valle d’Aosta (5.000.000), al Trentino (4.400.000). Corriere della Sera 14/11/2000 pagina 11.