Gaia Piccardi (intervista a Simone Bianchetti) sul Corriere della Serra del 16/11/2000 a pagina 45, 16 novembre 2000
Vela. "Come nasce la sua passione per il mare? ”Mi viene da rispondere con Obelix. Ci sono cascato dentro da piccolo! L’ho scoperto da ragazzino, navigando in Adriatico davanti a Cervia, vicino a Ravenna, dove sono nato
Vela. "Come nasce la sua passione per il mare? ”Mi viene da rispondere con Obelix. Ci sono cascato dentro da piccolo! L’ho scoperto da ragazzino, navigando in Adriatico davanti a Cervia, vicino a Ravenna, dove sono nato. Andavo tutti i giorni a scuola in barca, fino al porto di Cesenatico. Arrivavo sempre in ritardo, soprattutto quando c’era poco vento. Dopo un po’ i professori mi costrinsero ad alzarmi alle cinque di mattina”. La prima volta in solitario? ”A 13 anni. Ricordo perfettamente un’intensissima sensazione di libertà, forza e appagamento”. L’obbiettivo di questa avventura? ”Non corro per vincere. Corro per fare esperienza, trovare un nuovo sponsor, costruire una barca tutta mia e vincere la prossima edizione della Vendée”. La cambusa, almeno, è fornita? ”E’ impeccabile. Ho preparato 140 sacchetti sottovuoto ciascuno con un apporto calorico studiato: dalla colazione, al pranzo, alla cena. E’ tutto liofilizzato, tranne il cioccolato e le barrette energetiche”. Alcolici? ”Tre bottiglie di champagne, da stappare al passaggio dei tre Capi”. Vestiti asciutti? ”Sottovuoto anch’essi. Li ho divisi per clima: equatore, oceano Indiano, il f4reddo del Pacifico del Sud, di nuovo l’Atlantico e il clima più temperato”. Libri? ”Me li porto dietro ovunque, adoro gli scrittori sudamericani”. A dicembre uscirà un libro firmato Simone Bianchetti. Ma di poesie. ”le ho scritte negli ultimi due anni, durante la preparazione della Vendée Globe. I momenti duri non sono mancati: sono soprattutto poesie di lotta e ideali, dalle quali, naturalmente, emerge la mia passione per la vela e per il mare. Non sono in rima e hanno varie lunghezze. Ho intitolato il libro ’Poemi furiosi di un navigatore’, ma non so se l’editore, Olimpia, l’ha mantenuto”. La sua Vendée diventerà un libro? ”Sì, se riuscirò ad arrivare in fondo” (intervista a Simone Bianchetti).