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 2000  novembre 16 Giovedì calendario

Le sette possibili soluzioni della gara elettorale Bush-Gore prima che si conosca il risultato dello spoglio manuale delle schede in Florida

Le sette possibili soluzioni della gara elettorale Bush-Gore prima che si conosca il risultato dello spoglio manuale delle schede in Florida. 1 - La Florida dichiara un vincitore e costui è dunque il nuovo probabile presidente (manca ancora il voto decembrino dei Grandi Elettori); 2 – Non si riesce a stabilire chi ha vinto in Florida. In questo caso la Florida perde il diritto di partecipare al collegio decembrino dei Grandi Elettori. In questo caso dovrebbe vincere Gore che sulla carta avrebbe la maggioranza dei Grandi Elettori. 3 – I Grandi Elettori di 26 stati non sono obbligati, nella seduta decembrina, a votare per chi ha vinto in quello Stato cioè a rispettare il mandato di partito. Quindi, se Bush vince in Florida, Gore potrà ciononostante essere eletto presidente se tre soli Grandi Elettori in dicembre cambieranno idea. 4 – Se gli Elettori che cambiano idea saranno due, Bush e Gore pareggeranno. In questo caso la decisione finale spetterà al Congresso (cioè alla Camera Bassa): ogni Stato avrà diritto a un voto. La maggioranza del Congresso è repubblicana e controlla 28 stati. I democratici ne controllano solo 18. Dunque si suppone che vincerebbe Bush. 5 – Però si stanno ricontando i voti anche in New Mexico, Wisconsin, Oregon e Iowa. Il pareggio 269 a 269 si verifica se Gore vince in Florida e Bush negli altri stati dubbi. In questo caso vedi il punto 4. 6 – Il Senato vota il vicepresidente. Potrebbe dunque accadere che il Congresso non riesce a scegliere il presidente, ma il Senato riesce a scegliere il vicepresidente. In questo caso la presidenza andrà a Cheney o a Liberman. 7 – Né la Camera né il Senato riescono a scegliere. Diventa allora presidente Hastert, portavoce della Camera dei Rappresentanti.