R. R. sul Corriere della Sera del 21/11/2000 a pagina 18, 21 novembre 2000
Gli studenti che hanno effettuato la preiscrizione all’università sono 10.895: il 60 per cento è di sesso femminile
Gli studenti che hanno effettuato la preiscrizione all’università sono 10.895: il 60 per cento è di sesso femminile. In tanti, il 30 per cento circa, si sono iscritti inviando una e-mail (infatti un buon numero di iscrizioni è arrivato a notte fonda). La maggior parte si dimostra attratta dall’area umanistica, in controtendenza rispetto agli ultimi anni. Non pochi sono quelli che prediligono giurisprudenza o ingegneria. In forte calo, invece, l’intresse per l’area medico-sanitaria, che sembra esser stata snobbata dalle matricole. Secondo il sottosegretario all’Università Luciano Guerzoni, "la prima tendenza, cioè il calo di attrazione per l’area sanitaria, è positiva. Rispetto a circa settemila posti disponibili, infatti, finora ogni anno ci sono stati oltre ventimila iscritti, e nessuno è mai parso tenere nella giusta considerazione la crescente disoccupazione dei medici". Negativa la seconda tendenza, perché "la scarsa attrazione che si registra per i corsi di area scientifica come matematica e fisica, e che rientra in una generale tendenza europea, finisce col porci in una posizione di svantaggio rispetto agli Stati Uniti".