Francesco Battistini sul Corriere della Sera del 22/11/2000, 22 novembre 2000
La filologa Maria Corti, 85 anni, direttrice del Fondo manoscritti dell’Università di Pavia, è stata derubata di 30 milioni con una truffa
La filologa Maria Corti, 85 anni, direttrice del Fondo manoscritti dell’Università di Pavia, è stata derubata di 30 milioni con una truffa. La donna è stata avvicinata da una sconosciuta bruna ed elegante che sembrava informatissima sullo stato del suo conto in Banca ("sapeva persino che tengo più denaro sul conto di Pavia che su quello di Milano") e convinta a prelevare i soldi per accertare l’affidabilità di un cassiere della Banca, sospettato di inserirsi nei conti di alcuni clienti. Tutto inventato, naturalmente: la filologa si è ritrovata su una bella auto, con tanto di autista biondo e taciturno, e i tre si sono recati alle due filiali di Milano e di Pavia, per due prelievi di 15 milioni ciascuno. I soldi, chiusi in una busta, sono stati sostuititi con gesto rapido al momento dei saluti, verso mezzogiorno: alla Corti è rimasto in mano un altro plico, contenente carta invece delle banconote. "Me ne sono accorta solo a casa. Come ho fatto a cascarci? Forse mi hanno ipnotizzata". Solo quest’anno, e solo ai danni degli anziani, a Milano sono state verbalizzate 800 truffe. Quasi inutile la denuncia: per l’arresto, serve che il truffatore sia preso in flagranza.