Augusto Grandi, Il Sole 24 ore, 27/11/00, pag. 41, 27 novembre 2000
La famiglia reale dell’Arabia Saudita compra la lana dal lanificio Micet-Pastore, di Bergamo. Andrea Servalli, fondatore del lanificio, comincia l’attività nel 1882
La famiglia reale dell’Arabia Saudita compra la lana dal lanificio Micet-Pastore, di Bergamo. Andrea Servalli, fondatore del lanificio, comincia l’attività nel 1882. Sette anni dopo, con i telai, nasce un’ azienda specializzata in "coperte pelose", lavorate a mano. I tre figli maschi aiutano Servalli fino al 1949. Nel frattempo, era nata la Micet, Manifattura italiana coperte e tappeti, e a capo del lanificio era rimasto uno dei tre fratelli, Pastore Servalli. Nel 1957, Pastore muore e la Micet-Pastore passa alla moglie Gloria Pezzoli, aiutata dai figli Gaetana e Mario. Nel 1971, Mario Servalli lascia il lanificio e fonda un’azienda che produce tappeti da bagno. La sorella Gaetana, attuale amministratore delegato della Micet-Pastore, decide di produrre anche coperte in acrilico, tessuto ignifugo e plaid. Il Lanificio assicura il ciclo completo della produzione, dal fiocco alla tintoria, alla tessitura, al finissaggio. La Micet-Pastore esporta coperte in Giappone, Australia, Canada ed Emirati Arabi (30 per cento del fatturato).