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 2000  novembre 26 Domenica calendario

Ma poi penso ch’er rumore/ vié dar Sorcio unicamente,/ ch’ogni notte arrota er dente/ ne le lettere d’amore:/ tutte lettere inzeppate/ de parole appassionate/ che ne scrisse, a tempo antico/ la signora

Ma poi penso ch’er rumore/ vié dar Sorcio unicamente,/ ch’ogni notte arrota er dente/ ne le lettere d’amore:/ tutte lettere inzeppate/ de parole appassionate/ che ne scrisse, a tempo antico/ la signora... che nundico/ Forse er Sorcio, che capisce/ le finzioni de madama,/ le smerletta, le ricama/ le consuma, le finisce.../ Dove dice " O mio tesoro!"/ me cià fatto un bel traforo;/ dove dice "T’amo tanto!"/ s’é mangiato tutto quanto (Trilussa, "Omini e bestie").